Pensioni minime 2025: ecco quanto aumentano davvero

Novità per tutte le pensioni minime in questo 2025, come evidenziato anche da fonti di governo ufficiali, sono spesso proprio quelle dall’importo più basso, e che quindi a parità di importo coinvolgono in maniera più netta il decorso dell’impatto sulla vita delle classi naturalmente meno agiate. Non sempre però un aumento effettivo è registrabile.

Vanno infatti tenuti conto altri fattori come il potere d’acquisto, a sua volta influenzato da elementi come l’inflazione. Per questo motivo andremo ad esaminare in poche righe quali sono questi aumenti sulle pensioni minime e quanto questo impatterà, prevedibilmente sulle tasche di chi ha il diritto di fare ricorso alle pensioni minime.

Quanto aumentano davvero?

Per pensione minima si fa riferimento molto specifico a quella forma di pensione erogata dallo stato che costituisce la base, non può esisterne una di livello più basso. Concetto che non è utile solo a chi ne ha diritto di acquisirla, ma anche per lo stato e per gli altri pensionati, infatti viene impiegata questa unità di misura anche per concepire altre forme di pensionamento.

Ad esempio alcuni tra i tipi di pensionamento lavorativo anticipato hanno alcuni “paletti” in termini di importo mensile che non può legalmente essere oltre una certa quantità di pensione minima moltiplicata, si tratta quindi di una metodologia che serve anche da limite vero e proprio. La pensione viene anche regolamentata ed “aggiustata” spesso in base all’inflazione.

Calcoli esatti

Esiste il concetto di perequazione ossia proprio il modificare l’importo in base, che porta lo stato a riequilibrare la pensione minima, come detto molto influente ed impattante, in modo tale da mantenere virtualmente la medesima forma di potere d’acquisto dell’anno precedente. Per il 2025 è stato mantenuto questo sistema ma non tutti percepiranno la stessa forma di aumento.

  • Per il 2025 viene determinata ad un aumento di 0,8 % rispetto al valore precedente
  • Questo significa che le pensioni minime aumenteranno da 603,40 euro, che va unito all’aumento del 2,2 % che porta quindi esclusivamente le pensioni minime ad incrementare da 603,40 a 616,67 euro

Come detto questa forma di meccanismo si riflette anche su altre tipologie di pensione, seppur non al 100 % come nel caso della minima, l’aumento resta ma progressivamente viene ridotto con l’aumentare della pensione. Quindi per chi ha pensioni fino a 4 volte quella minima l’incremento sarà del 90 % e non del 100 % dell’incremento di quella minima.

Fino al 72 % in forma di incremento di quella minima per chi ha diritto ha una pensione più alta di 5 volte quella minima. Rispetto all’anno precedente la pensione minima globalmente aumenta del 2,2 %, condizione che molto probabilmente aumenterà con il passare degli anni, almeno secondo i calcoli legati alla presenza di un’età media sempre più elevata.

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