Allerta sui controlli di denaro contante: ecco cosa può accadere

Oggigiorno il denaro contante è molto meno utilizzato rispetto al passato, in quanto si preferisce optare per altre modalità di pagamento come ad esempio le carte di credito e quelle di debito. Questo ha comportato un minor utilizzo della carta moneta e sicuramente anche lo Stato riesce a tracciare meglio ogni tipo di pagamento che avviene tramite circuito elettronico.

Proprio per questa ragione è stato emesso un nuovo regolamento che si focalizza sull’utilizzo dei contanti e che vede dei controlli più stretti su tutto il territorio dell’Unione Europea. Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere su questo argomento e che cosa potrebbe accadere laddove si dovessero verificare questo tipo di controlli.

Arrivano nuovi controlli sul denaro contante

Uno dei metodi di pagamento preferiti è sempre stato quello relativo all’utilizzo del denaro contante, anche se oggigiorno questa scelta è sicuramente seconda rispetto alla possibilità di effettuare dei pagamenti in formato elettronico. Del resto è molto più facile pagare quello che si deve ricorrendo ad una carta da utilizzare a proprio piacimento e che non ci mette dinanzi a difficoltà di resto o impossibilità di prelevare i contanti all’Atm.

Proprio per questa ragione è stato emanato un nuovo decreto legislativo che è stato confermato dall’Agenzia delle Entrate e che si focalizza su maggiori controlli circa il denaro contante soprattutto al fine di evitare fenomeni come il riciclaggio dello stesso. Questo discorso andrà a toccare anche tutto ciò che concerne la dogana, in maniera da tenere sotto controllo il denaro in entrata e in uscita da tutti i paesi dell’Unione Europea.

Che cosa bisogna sapere sui nuovi controlli?

Quello a cui stiamo per assistere, quindi, è una sorta di adeguamento al nuovo decreto che permette di effettuare dei controlli mirati proprio sul denaro che entra ed esce dall’Unione Europea. A tal proposito sono davvero tante le riforme che sono state introdotte e tra queste dobbiamo per forza di cose citare tutto quello che riguarda:

  • Spostamenti di contanti per cifre superiori a 10.000 euro
  • Comunicazioni ufficiali in caso di sospetto
  • Analisi dei rischi

Sicuramente le cifre che devono essere tenute sotto controllo sono quelle superiori a 10.000 euro ma questo non si verifica solamente per l’ambito dei contanti, ma anche per ogni forma di pagamento che sfiora cifre di questo tono. I controlli si focalizzeranno quindi sugli importi davvero molto alti e verranno effettuate veri e propri analisi dei rischi volti ad individuare tutte le problematiche che potrebbero derivare dall’utilizzo di cifre simili.

È poi importante sapere che in caso di sospetti verranno inviate delle comunicazioni all’UIF proprio quando si sospettano azioni di riciclaggio o anche episodi che hanno a che fare con il terrorismo. Ecco, dunque, perché da oggi in poi sarà necessario tenere sotto controllo le proprie azioni per evitare di incappare in problematiche di natura superiore.

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