Il mango è oramai conosciuto da tutto come uno dei più diffusi, anche in Italia, frutti tropicali, che viene prodotto da decine di alberi diversi di una specie vegetale nota come mangifera. Il mango è nella sua parte matura il principale prodotto, che viene notevolmente apprezzato sia per la consistenza quanto per il sapore decisamente impossibile da confondere.
Un frutto come il mango che è ricchissimo di proprietà anche parzialmente sconosciute da molti ha impiegato poco tempo per entrare nelle grazie di varie categorie di consumatori, restando un prodotto che viene soprattutto importato (cresce in ambienti generalmente differenti da quelli europei), tuttavia non tutti conoscono bene come mangiare il mango, anche ogni giorno.
Cosa c’è nel mango
Il mango viene coltivato oramai in numerose regioni del mondo sia nell’America centro meridionale ma anche in varie realtà dell’Asia come l’India ed il Pakistan oltre che nel sud est asiatico come ad esempio Filippine ed Indonesia.
Tra le principali caratteristiche figurano molti elementi decisamente utili all’organismo umano, a partire da vitamine e sali minerali.
Ha ottime capacità antiossidanti ad esempio costituite dal lupeolo, che ha una forte connotazione antiossidante e dalla presenza della querticina, entrambi garantiscono una buona protezione del sistema nervoso e sanguigno, offrendo tra le altre cose anche un ambito positivo contro la glicemia ed il colesterolo alto. Importante anche il contesto delle fibre e delle vitamine, in particolare la C.
Come mangiarlo
Contiene anche carotenoidi e vitamina A, utili per la vista, consumare il mango però non sempre appare facilissimo soprattutto se tutti i giorni (cosa tra l’altro consigliata essendo un frutto che ha ben poche controindicazioni). Di recente però sono emersi dei metodi decisamente utili ed efficaci per integrare il mango nella nostra dieta personale.
- Il mango viene consumato molto spesso a colazione, essendo ricco di acqua (oltre l’80 % ne è costituito) rientra alla perfezione come alimento da primo alimento
- Adattissimo ad essere anche bevuto sotto forma di frullato o smoothie anche in combinazione con altri frutti
- Il sapore particolare può integrarsi in insalate
- E’ uno dei frutti più amati per sviluppare il Chutney, una sorta di purea da consumare con alimenti rustici
Il modo più semplice per consumarlo è tagliarlo a metà, ed eliminare la buccia che è piuttosto sottile con un coltello o anche un pela patate, questo viene spesso consumato a cubetti anche come vero e proprio snack, ma può essere sostanzialmente “fatto legare” anche con alimenti come i frutti di mare ed il pesce che risulta essere un ottimo alleato del mango in senso generale.
Se il frutto è molto maturo la buccia può essere anche rimossa tagliando in alcune parti il frutto e spingedole in un bicchiere di vetro. Per ottenere l’effetto caratteristico della polpa di mango a cubetti, basta tagliare il frutto a metà, tagliare la parte della polpa (eliminando il seme che è abbastanza voluminoso e piatto) e spingere con le dita la parte della buccia verso l’esterno.