Mantenere un ottimo livello di concentrazione e migliorare le proprie capacità di apprendimento sono alla base del successo sia nello studio che nel lavoro. Purtroppo però, riuscire a focalizzarsi sul proprio obiettivo non sempre è facile, specialmente date le molte distrazioni oggi presenti e dunque può essere molto utile adottare alcune strategie mirate al potenziamento di questi fattori.
Fra i principali fattori che influenzano la concentrazione, uno dei principali è sicuramente l’ambiente; il luogo in cui lavoriamo o studiamo, infatti, ha forti impatti sul nostro tasso di concentrazione. Un posto in cui ci sarà molto disordine, rumore o magari un illuminazione scorretta può ridurre molto la nostra capacità d’attenzione, al contrario di un luogo silenzioso, ben illuminato e in ordine.
La gestione del tempo è un altro favore importante, da non sottovalutare. Sapere come gestire il proprio tempo, e dunque le varie attività della giornata, ci aiuterà molto ad essere più concentrati e produttivi. Suddividerle in blocchi di lavoro con regolari pause ci permetterà di mantenere alta la nostra concentrazione.
Creare una routine stabile ed eliminare le distrazioni
Una delle cose più importanti che possiamo fare quando vogliamo aumentare il nostro tasso di concentrazione è quello di stabilire una routien quotidiana, che aiuterà il cervello a prepararsi alle varie attività. Bisogna sin da subito stabilire un piano della giornata ben definito, con orari precisi sia per quanto riguarda lo studio che il lavoro.
Anche la procrastinazione, ossia il rimandare di continuo, è molto lesivo per la nostr concentrazione e produttività e seguire una routine può aiutarci molto a combatterla. Il secondo fattore da considerare e non sottovalutare mai sono le distrazioni, nemico principale della nostra concentrazione, come gli smartphone, i social media ed eventuali rumori esterni.
Questi fattori possono interrompere il nostro flusso di pensieri complicando il lavoro in corso, o lo studio, e rendendo più difficile ritornare a quello stato di concentrazione iniziale. Possiamo efficacemente ridurre eventi del genere semplicemente impostando il nostro telefono in modalità silenziosa e magari mettendolo da parte fino al momento in cui non abbiamo terminato.
Fare esercizio fisico regolarmente
Sicuramente un altro fattore molto importante è quello legato al nostro benessere fisico, la salute, infatti, deve essere completa e non solo mentale. Anche quello del corpo nel suo intero può avere effetti molto positivi sulla concentrazione e sulla resa lavorativa, sia questa legata ad un compito puramente mentale o ad uno vero e proprio.
L’attività fisica può dunque essere un valido aiuto con un impatto assolutamente significativo sulla nostra concentrazione e sulle nostre capacità di apprendimento e crescita mentale. Un esercizio regolare e costante nell’arco della settimana, ad esempio, può aumentare l’affluso sanguigno al cervello contribuendo così a migliorare memoria e capacità di elaborazione delle informazioni.
Non dobbiamo necessariamente metterci a correre ogni giorno per una o più ore consecutive, basta semplicemente fare una breve passeggiata, anche di 20 o 30 minuti al giorno, prima di iniziare a studiare. In tal modo potremo agire sia sullo stress, riducendolo, che sulla concentrazione, migliorandola. Anche lo yoga e la meditazione sono delle pratiche valide da non sottovalutare.
Alimentanzione e tecniche di apprendimento
Ovviamente possiamo avere degli effetti benefici sia su corpo che su mente anche tramite l’alimentazione. Ciò che mangiamo, infatti, si traduce poi in elementi capaci di stimolare l’attività cerebrale o migliorare l’attenzione e la produttività del corpo. Generalmente è sempre meglio adottare una dieta equilibrata, che contenga il giusto apporto di nutrienti, come acidi grassi, proteine, carboidrati, minerali e vitamine.
Poprio questi sono da prediligere, poiché sono i primi ad avere una funzione a livello cerebrale, in molti casi. Alimenti quali frutta secca, pesce, frutta fresca e verdure sono tra i migliori e quelli da prediligere, in quanto molto ricchi proprio di questi elementi. Anche l’idratazione non è da sottovalutare.
Un altro fattore che possiamo prendere in considerazione è l’adozione di qualche tecnica di apprendimento. L’apprendimento attivo, come il prendere appunti, fare esercizi specifici o il ripetere ciò che si è appreso sono forme di memorizzazioni di molto migliori rispetto a quelle di apprendimento passivo, ossia della semplice lettura di un testo.
Gestire il sonno e allenare la mente
Gli ultimi due fattori riguardano sonno e mente. Il sonno è un elemento fulcro della memorizzazione e della concentrazione. Un buon riposo è sicuramente alla base di una maggior capacità di apprendimento e di concentrazione, mentre il contrario può invece ridurre tali capacità e ostacolare il nostro naturale processo di concentrazione.
Se vogliamo essere sempre concentrati e capaci è sicuramente una buona idea quella di adottare alcune piccole tecniche di allenamento mnemonico, ossia di allenamento della memoria e del nostro cervello. Giochi di logica, puzzle e altre attività creative come il suonare uno strumento, sono ottimi modi per mantenere la nostra mente in costante allenamento e migliorare così le nostri doti di concentrazione.