Hai deciso di dare un tocco di verde al giardino, ma non hai mai seminato nemmeno un vaso di basilico? Tranquillo, sei in buona compagnia.
Creare un prato partendo da zero sembra complicato, ma con un po’ di pazienza e qualche dritta giusta puoi ottenere ottimi risultati anche senza esperienza o attrezzi particolari.
In questa mini guida ti accompagno passo dopo passo, dalla terra nuda al primo taglio d’erba.
1. Da dove si comincia? Dal terreno, ovviamente
Prima ancora di pensare ai semi, è fondamentale preparare bene il suolo.
Togli sassi, radici e tutte quelle erbacce che spuntano sempre nei momenti meno opportuni. Poi livella il terreno il più possibile: non serve la perfezione, basta evitare buche o gobbe evidenti.
Se hai un terreno pesante o molto compatto, mescolare un po’ di sabbia può aiutare il drenaggio e rendere la base più accogliente per il prato.
2. Scegli i semi adatti al tuo spazio
Non esiste un’erba perfetta per tutti: dipende dal tipo di terreno, dall’esposizione e da come pensi di usare il prato.
Se l’area è molto calpestata (bambini, animali, giochi), punta su varietà resistenti come la festuca arundinacea.
Invece, per zone più fresche o in ombra, meglio scegliere un mix che includa loietto perenne o poa trivialis, capaci di adattarsi meglio.
3. Seminare senza attrezzi si può
Se non hai un rullo o una seminatrice, nessun problema: puoi fare tutto a mano.
Distribuisci i semi il più uniformemente possibile, poi coprili con un velo di terriccio.
A questo punto, puoi “schiacciare” leggermente il terreno con una tavola di legno oppure semplicemente camminandoci sopra, delicatamente.
Non è un metodo da giardinieri professionisti, ma funziona.
Se vuoi una mano in più, dai un’occhiata a questa guida pratica pensata proprio per chi semina senza attrezzi.
4. Acqua: né troppa, né poca
Appena seminato, il prato ha bisogno di essere coccolato. Nei primi 10-15 giorni mantieni il terreno sempre leggermente umido.
Meglio innaffiare poco e spesso, magari con un irrigatore a pioggia fine.
Quando iniziano a spuntare i primi fili d’erba, puoi ridurre la frequenza ma aumentare la quantità, così le radici si spingono in profondità.
Se vuoi qualche trucco in più per far partire bene il tuo prato, qui trovi alcuni consigli utili per mantenerlo sempre bello.
5. E quando tagliare?
Resisti alla tentazione di tagliare subito! Aspetta che l’erba raggiunga almeno i 7-8 cm, poi procedi con calma e una lama ben affilata.
Togli solo un terzo dell’altezza: è meglio fare più tagli leggeri che uno solo troppo aggressivo.
Dopo i primi due-tre tagli, puoi pensare a un fertilizzante leggero per rinvigorire il prato e farlo diventare più folto.
Insomma, non serve essere paesaggisti per avere un prato che fa la sua figura.
Basta partire con il piede giusto, seguire pochi passaggi chiave e… lasciar fare alla natura.